pochi giorni or sono è accaduto un fatto, in se piccolo, ma
che è stato ripreso dalla stampa, sia locale che nazionale. dopo molti lavori
per il suo rinnovamento è stato riaperto a Genova, in Porto Antico, presso Palazzina
Millo, il Museo Nazionale dell'Antartide Felice Ippolito, l'MNA, nella sua
sezione di Genova.
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| Antartide modello con altimetria esagerata al MNA Felice Ippolito di Genova |
durante l'inaugurazione ci si è potuti mettere in contatto
via satellite con la base italo/francese di Concordia attraverso skype e
l'emozione è stata palpabile.
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| in contatto via satellite con la base italo/francese di Concordia |
per la sua posizione strategica e la collaborazione stretta
con l'Acquario di Genova l'MNA si accinge ad essere sempre di più un punto
importante per la divulgazione scientifica e una vetrina delle attività
antartiche italiane che si protraggono oramai continuativamente da oltre
trent'anni. in realtà si tratta solo del centro
espositivo, la punta dell'iceberg (lo so, non mi si perdonerà mai un simile
gioco di parole!) del cosiddetto sorting
center rappresentato dalla struttura di ricerca scientifica, conservazione,
catalogazione dei campioni provenienti dalle spedizioni antartiche inserita in
una complessa rete nazionale
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| La stazione Mario Zucchelli, prima conosciuta come BTN (Baia Terra Nova) |
sicuramente gran parte del merito va all'attuale Direttore
del museo, la Prof. Maria Angela Masini, del DiSTAV e al suo Responsabile
Scientifico il Dott. Stefano Schiapparelli, sempre del DiSTAV.
una nota è rappresentata anche dal nome dell'MNA, Felice Ippolito. chi fu questo italiano, scienziato, politico, sognatore, uomo che ha superato traversie non sempre lievi
Link lo potete trovare qui:
ammetto che l'interesse per l'ambiente antartico ha per
l'equipaggio del lab3 origini abbastanza lontane, come testimoniato da questi
reperti bibliografici del sottoscritto:
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| un Lorenzo Gallus "ultimo nome" solo per caso! dal lontano 1998 |
e ancora un primo lavoro antartico di un membro del lab3 che risale però a tempi molto più recenti
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| il Pleuragramma antarctica è una star dell'ecosistema antartico, vero Dott.ssa Sara Ferrando? |
ultimamente poi, grazie alla possibilità di collaborare con i biologi
Marino Vacchi, Eva Pisano e Laura Ghigliotti e grazie al lavoro dell'Acquario di Genova da sempre impegnato con la divulgazione e con il suo know-how nella difesa e valorizzazione dell'ambiente antartico, si è riusciti a conseguire dei risultati molto incoraggianti ^_^
Link un recentissimo articolo del lab3 su organismi antartici
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| parafrasando il motto dell'Apollo 13 "Ex Antarctica Scientia" |
che dire ancora? ci aspettiamo molto dalle collaborazioni
del lab3 con gli esperti dell'Antartide e dai suoi esploratori, e più in generale,
dalla collaborazione con chi studia gli ambienti polari sia Antartici che
Artici, ora l'attenzione sugli organismi antartici del lab3 oltre
che essere sempre sul Pleuragramma
antarctica (nome attualmente accettato del Pleuragramma antarcticum… dato che i tassonomisti si sono detti che
il latino non è un'opinione!) si è spostata anche sul Dissosticus mawsoni (teleosteo antartico), come abbiamo avuto modo
di dire nell'ultimo post. quindi mentre voi andrete presumibilmente a visitare
il MNA rinnovato e più interattivo che mai nel lab3 procederà la navigazione e
la ricerca in attesa di preziosi nuovi campioni da studiare.
chiudo questo veloce ma denso aggiornamento del blog del lab3 augurandovi una Serena Pasqua e dandovi appuntamento al prossimo aggiornamento!
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| il coniglio pasquale (by Sara) vi augura buone feste |
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