domenica 27 novembre 2016

Navigazione di piccolo cabotaggio per il lab3. Coastal shipping for the lab3.

Aggiornamento rapido del thelab3. 


Il lab3 pulito e pronto all'opera! The lab3 clean and ready to work!
Dopo la piacevole parentesi della visita della Prof.ssa Barbara Zielinski il lavoro è ricominciato veloce e intenso.
Mentre alcuni lavori sono in fase avanzata di revisione (si, ma che fatica!) l'attività di ricerca deve lasciare dello spazio alla didattica. Ecco così Sara che tiene alcune lezioni di biologia introduttiva al corso di Scienze Biologiche, Andrea che continua i lavori sui suoi Protozoi, di eco-tossicologia e di test di laser biomedicali e procede la collaborazione con il gruppo di esperti di scienze polari e biologia dei pesci cartilaginei. 
Abbiamo anche avuto una nuova laureata nel lab3, un momento sempre importante.
Ci si prende anche cura dei nostri anellidi che tanto ci stanno aiutando nella ricerca.

Il mese prossimo nella bellissima Bologna si terrà il Congresso della Società Italiana di Biologia Sperimentale SIBS

http://www.sibsperimentale.it/

e vi aggiorneremo dell'andamento dei lavori appena possibile.

Sono tante le cose in corso e non possiamo dire più di questo per adesso.

Si seguono anche con interesse i seminari bisettimanali del DISTAV all'Università di Genova, gli ultimi due con il Prof. Bavestrello, zoologo ed ecologo Marino, che ha raccontato la storia degli studi dell'area marina del Promontorio di Portofino e del Prof Elter che ci ha raccontato la sua interessante esperienza geologica, di vita e di lavoro. Speriamo di tornare presto con notizie di qualche piccolo traguardo dei naviganti del lab3, qui ai margini della biologia.

Rapid thelab3 update.

After the pleasant parenthesis of the visit of Prof. Barbara Zielinski, the work is started fast and intense. 

While some articles are in advanced stages of review (very difficult, ever....) The research activity takes a back seat because of the teaching. That's so Sara holding some introductory biology classes in the course of Biological Sciences, Andrea continues work on his Protozoans, eco-toxicology problem and biomedical laser tests and the collaboration with the CNR group of experts of polar science and biology of cartilaginous fish.
We also had a new graduate in the lab3, an important occasion for us.
It also takes care of our annelids that are helping us so much in the research.
Next month will be held in the beautiful Bologna Congress of the Italian Society of Experimental Biology SIBS

http://www.sibsperimentale.it/

and we will update you on progress of work as soon as possible.
There are so many things going on and we can not say more than that for now.
It also followed with interest the biweekly seminars DISTAV of the University of Genoa, the last two with Prof. Bavestrello a zoologist and marine ecologist, who told the story of the studies of the marine area of the Portofino Promontory and Prof Elter that told us his interesting geological experience, of life and work.
We hope to come back soon with news of some small goal of sailors of LAB3, here at the edge of biology.

La Dott.ssa Sara Ferrando tiene una lezione introduttiva al corso di Biologia. Dr. Sara Ferrando holds an introductory lesson in the course of Biology.

Una slide dall'introduzione al corso di Biologia. A slide from the introduction to the course of Biology.

Il Dott. Andrea Amaroli alle prese con il Leica. The Dr. Andrea Amaroli and the Leica!


Il piccolo binoculare è sempre uno strumento indispensabile con uova, larve o protozoi! The small binocular is always an indispensable tool with eggs, larvae or protozoa!


Brain Storm polare, Sara Ferrando, Erica Carlig e Davide Di Blasi! Polar Brain Storm, Sara Ferrando, Erica Carlig and  Davide Di Blasi!

Congresso Nazionale della Società Italiana di Biologia Sperimentale:
"Clima e Vita" - National Congress of the Italian Society of Experimental Biology "Climate and Life"


Nel loro piccolo anche i lombrichi mangiano... tanto! Even if little, also the worms eat a lot!
Il Prof Giorgio Bavestrello e la sua lezione. - The Prof. Giorgio Bavestrello and his lesson.

Il prof. Franco Elter e la sua lezione. - The Prof Franco Elter and his lesson.

Piccoli fragmorfi stabulano. Little fragmorphs grow.




martedì 1 novembre 2016

Una gradita visita dal Canada a Genova, il Lab3 ha ospitato la Prof.ssa Barbara Zielinski. - A welcome visit from Canada in Genoa, the Lab3 hosted Prof. Barbara Zielinski.

Ecco un rapido aggiornamento del blog del thelab3.

Here's a quick update of the thelab3 blog.

La Dott.ssa Sara Ferrando al microscopio del lab3 con la Prof.ssa Barbara Zielinski presso il DISTAV Università di Genova - Dott. Sara Ferrando at lab3 microscope with the Prof. Barbara Zielinski at the DISTAV, University of Genoa

Dal 23 al 28 di ottobre abbiamo avuto il piacere di ospitare all'Università di Genova la Professoressa Barbara Zielinski, una biologa Canadese esperta di sistemi olfattivi, un punto di riferimento per il lavoro di ricerca del gruppo di Sara Ferrando.

Abbiamo così avuto la possibilità di lavorare alcuni giorni con lei nel nostro laboratorio e di far partecipare il nostro dipartimento DISTAV ad una sua conferenza sulle sue ricerche più attuali, riguardanti la biologia dell'olfatto della Lampreda. 

Abbiamo cercato di apprendere il più possibile da lei e insieme di farle conoscere almeno in parte la nostra città nel poco tempo che abbiamo avuto a disposizione. Sono stati alcuni giorni ricchi e intensi, molto importanti per noi.

Crediamo di aver lasciato a Barbara un buon ricordo di Genova e nel contempo di avere imparato molto da lei. Speriamo di poter continuare a collaborare in futuro superando la distanza fisica. Un grazie anche a chi ci ha aiutato a renderle piacevole e utile il suo soggiorno!
Per chi volesse conoscere di più sugli studi sul sistema olfattivo della Prof.ssa Zielinski http://web2.uwindsor.ca/biology/zlab/Home.html

From 23th to 28th October we had the pleasure of hosting at the Genoa University the Professor Barbara Zielinski, a Canadian biologist expert in olfactory systems, a reference point for the research work of Sara Ferrando' s group.


We had the chance to work a few days with her in our laboratory and to involve our department DISTAV for a lecture on her latest research, the biology of olfaction of lamprey.
We tried to learn as much as possible from her and set her know at least part of our city in the short time we had available. Were some rich and intense days, very important for us.


We believe we have left a good memory of Genoa to Barbara and at the same time to have learned a lot from her. We hope to continue collaborating in the future overcoming the physical distance. Also thanks to those who helped us to make their stay pleasant and helpful!
For those who want to know more about the studies on olfactory system by Professor Zielinski:
http://web2.uwindsor.ca/biology/zlab/Home.html 

Al lavoro con Sara - At work with Sara

In visita alla Cattedrale di San Lorenzo - Visiting the San lorenzo Cathedral

la Prof.ssa Barbara Zielinski insieme a Marina Pozzolini e Lorenzo Gallus presso gli acquari del laboratorio di Biotecnologie Marine del DISTAV - Prof. Barbara Zielinski with Marina Pozzolini and Lorenzo Gallus at the aquariums of the laboratory of  Marine Biotechnology of DISTAV

La lettura della Prof.ssa Barbara Zielinski sulla chemorecezione nelle lamprede presso il DISTAV. - The lecture of the Professor Barbara Zielinski about chemoreception in lamprey at DISTAV

La lettura della Prof.ssa Barbara Zielinski sulla chemorecezione nelle lamprede presso il DISTAV. - The lecture of the Professor Barbara Zielinski about chemoreception in lamprey at DISTAV

La lettura della Prof.ssa Barbara Zielinski sulla chemorecezione nelle lamprede presso il DISTAV. - The lecture of the Professor Barbara Zielinski about chemoreception in lamprey at DISTAV

La lettura della Prof.ssa Barbara Zielinski sulla chemorecezione nelle lamprede presso il DISTAV. - The lecture of the Professor Barbara Zielinski about chemoreception in lamprey at DISTAV

Dopo la lettura della Prof.ssa Barbara Zielinski sulla chemorecezione nelle lamprede presso il DISTAV è tempo per le domande! - The lecture of the Professor Barbara Zielinski about chemoreception in lamprey at DISTAV it is time for questions!

Dopo la lettura della Prof.ssa Barbara Zielinski sulla chemorecezione nelle lamprede presso il DISTAV è tempo per le domande! - The lecture of the Professor Barbara Zielinski about chemoreception in lamprey at DISTAV it is time for questions!

In visita al Porto Antico con la Lanterna di Genova - Visiting the Ancient Harbour with the Ligh tHouse of Genova

Con i Lamantini all'Acquario di Genova -  With the manatees at the Genoa Acquarium

Osservando gli storioni all'Aquario di Genova -  Observing the sturgeons at the Genoa Aquarium

In fronta alla vasca dei delfini! - In front of the dolphin's tank

Con le meduse - With the jellyfish!

Girovagando per vicoli di Genova: Via Canneto il Lungo - Wandering through the little streets of Genoa:

Girovagando per vicoli di Genova: Via Canneto il Lungo - Wandering through the little streets of Genoa:

A Palazzo Ducale con l'orto ligure allestito dalla scuola Marsano! - In Palazzo Ducale with the Ligurian vegetable garden set up by Marsano school!

Panorama di Genova con l'ascensore di Castelletto - Genoa panorama by the Lift of  Castelletto

Visitando il Museo di Storia Naturale di Genova - Visiting the Genoa natural History Museum

Davanti alla teca dei pesci cartilaginei. - In front of the display case of cartilagineus fishes .

Assaggiando la famosa focaccia di Genova in Via San Vincenzo. Tasting the famous focaccia of Genoa in San Vincenzo Street










sabato 13 agosto 2016

Tanto tempo fa in un laboratorio di biologia, molto, molto lontano... THELAB3 il ritorno dell'Anatomia Comparata


Lo so, lo so, è da Dicembre 2015 che non aggiorniamo questo blog! Ma è colpa del lab3. Quest'anno il lab3 non ci ha dato tregua. E' stato esigente, egocentrico, ha preteso tutto quello che ha potuto. A noi tutti non è rimasto tempo per occuparci d'altro.
 Si preparano i laboratori di Anatomia Comparata

Si collabora con il Laboratorio di Biotecnologie Marine e si lavora alla stesura degli articoli con la Prof. Sonia Scarfì.
Iniziamo questo aggiornamento del thelab3 blog con varie novità: innanzitutto due dei nostri ottimi studenti si sono laureati!
 
La Dott.ssa Chiara Mazzarino si laurea.
Sara Ferrando e gli altri commissari si congratulano con il Dott. Daniel Croce.
Hanno discusso due bellissime tesi di anatomia comparata sull'olfatto dei pesci cartilaginei! Sara era particolarmente orgogliosa della loro presentazione. Brava Chiara e bravo Daniel. Ma adesso ritorniamo ai drammatici momenti in cui vi avevamo lasciati.

Riassunto dell'ultima puntata (!): dicembre scorso Sara e Gallus si erano presentano nel piccolo laboratorio NEMO, dall'acronimo sconosciuto ai più, con i loro laboriosi tesisti con scatoloni e scatolette di plastica traforata, sacchi di terra e scatoline con su scritto Dendrobaena veneta

I test con Dendrobaena veneta procedono nel NEMO...
Erano i lombrichi per le nuove ricerche, lì, belli e sani che mangiavano la loro pappa di avena biologica! Ma mentre osservavano i nuovi ospiti ecco pararsi sulla porta del NEMO una figura con in mano una pistola laser. Chi sarà il figuro e che vorrà?... 
 
Laser e occhialoni, il Dott. Amaroli Andrea...
… eravamo bloccati, dentro al laboratorio NEMO. Ci beavamo dei nostri terrari nuovi di zecca popolati da meravigliosi lombrichi dal nome fascinoso, Dendrobaena veneta, quando il losco figuro, che impugnava un laser collegato a una valigetta minacciosa, ci aveva bloccato l'unica uscita. Eravamo in trappola, Sara mi guardò ed io feci l'unica cosa che mi venne in mente in quei terribili momenti. Urlai rivolto al losco figuro, ammettendo l'amara verità: "Ebbene si! Si, hai ragione a spianare il laser, a sparare fino a che ti rimarrà un joule nel caricatore. Ma non sono stato io a voler lasciare la scritta NEMO su di una porta di un laboratorio ospitante terrari con lombrichi. Un acronimo, NEMO, che significa Neurobiologia degli Organismi Marini, Neurobiology of Marine Organisms… per una stanza colma di terrari e lombrichi… lo so che è un controsenso ma che ci potevo fare? E' Sara che non lo vuole togliere anche se qui non ci sono più vasche. E' tutta colpa di Sara!". L'uomo-laser, il Dottor Amaroli, solleva gli occhialoni e mi guarda perplesso. Sara applaude, clap clap, lentamente e mi dice: "Bravo, bravo, proprio una bella recita, ma adesso andiamo subito in studio a pianificare i test con i laser." Si, perché, insieme ad altri biologi Andrea sta testando gli effetti benefici dei laser terapeutici come quello che ha sottomano in quel momento, e fra i diversi organismi, chi meglio dei lombrichi può essere testato per lo studio della rigenerazione? Da Dicembre sono passati oramai molti mesi e i primi frutti delle ricerche sono stati sottoposti per la validazione scientifica a referees di varie riviste e siamo in costante attesa di riscontri definitivi. Però proprio adesso un primo lavoro, con protagonisti i lombrichi, una collaborazione con un bel gruppo di Bologne e con il CNR di Genova, è stato pubblicato. Il soggetto è il Lombricus rubellus e non Dendrobaena veneta ma sempre oligocheti sono!

L'erticolo da titolo "Effect of cobalt and silver nanoparticles and ions on Lumbricus rubellus health and on microbial community of earthworm faeces and soil"
Effect of cobalt and silver nanoparticles and [...]
 è stato pubblicato sull'ottima rivista specializzata Applied Soil Ecology, con primo autore  Livia Vittori Antisaria,  e poi a seguire Serena Carbone, Antonietta Gatti, Sara Ferrando, Michele Nacucchi, Fabio De Pascalis, Chiara Gambardella, Luigi Badalucco e Vito Armando Laudicina!

Test su Dendrobaena veneta sono in corso attualmente al DiSTAV con la collaborazione dei due bravi botanici la Dott.ssa Enrica Roccotiello e il Dott. Stefano Rosatto
Enrica e Stefano approntano i campioni di terreno per i test con Dendrobaena veneta..
Non solo lombrichi ma anche larve di ricci di mare, crostacei marini, e protozoi, in collaborazione con altri ricrcatori, sono stati oggetto di studio serrato da parte di Andrea e del lab3 per testare gli effetti della laser terapia in modelli a sempre minor impatto.  Adesso attendiamo fiduciosi.  Ecco quindi che dopo aver svelato il significato dell'acronimo NEMO, l'identità dell'uomo-laser, e gli sviluppo del dramma di Dicembre, non resta che ragguagliarvi su almeno una parte delle novità del lab3.

Da novembre innanzitutto il sottoscritto ha ricominciato a studiare a tempo pieno, intraprendendo un nuovo periodo di studio e ricerca presso il laboratorio di Biotecnologia Marina dell'Università di Genova, confrontandosi nuovamente con la biologia delle spugne ed in particolare di Chondrosia reniformis, focalizzando l'indagine sulle capacità rigenerative di questa spugna che fortunatamente ci ha appena regalato un nuovo lavoro pubblicato sulla rivista antica e prestigiosa The Biological Bulletin 
"Aquaporin in Chondrosia reniformis Nardo, 1847 and Its Possible Role in the Interaction Between Cells and Engulfed Siliceous Particles."
Aquaporin in Chondrosia reniformis Nardo, 1847 and [...]
che vede come coautori, oltre al primo nome Marina Pozzolini, i bravi Sara Ferrando, Lorenzo Gallus, Chiara Gambardella, Stefano Ghignone e ultimo ma non ultimo Marco Giovine.
Nel più intrigante processo biochimico noto di questa spugna, cioè la dissoluzone del silicio cristallino per stimolare la sintesi di collagene, sembrano essere implicate le importantissime Acquaporine, scoperte dal grande Peter Agre, con interessanti implicazioni filogenetiche.

Peter Agre, the Aquaporin Leader! :D

Per capire chi è Peter Agre rimando qui
http://pages.jh.edu/~gazette/2003/13oct03/13agre.html

Si è continuato a lavorare ricorrendo in questo momento alla microscopia elettronica, sia TEM che SEM grazie all'aiuto di ottime microscopiste elettroniche, Cristina Gagliani e Laura Negretti

Allestendo i campioni di Chondrosia reniformis per l'osservazione al SEM. ... Lorenzo Gallus at work.
Ecco il SEM del DiSTAV in azione!
 
Cristina Gagliani al microtomo per TEM

 
La Dott.ssa Marina Pozzolini al bancone del Lab. di Biotecnologie Marine...

Anche il fronte Zebrafish e ruolo dell'urea sul senso dell'olfatto, approcciato da un punto di vista prettamente Anatomico Comparato ci ha rallegrato con due nuovi lavori accettati,  "Histopathological analysis of the olfactory epithelium of zebrafish (Danio rerio) exposed to sublethal doses of urea" a firma di Simone Bettini, Maurizio Lazzari, Sara Ferrando, Lorenzo Gallus, Valeria Franceschini, accettato dal Journal of Anatomy,

Histopathological analysis of the olfactory epithelium of zebrafish [...]
e "Effects of urea on the olfactory reception in zebrafish (Danio rerio)" con autori Lorenzo Gallus, Emiliano Marchesotti, Sonia Scarfì, Andrea Amaroli, Valeria Franceschini, Simone Bettini, Ghulam Abbas, Chiara Gambardella, Sara Ferrando pubblicato sul Journal of Biological Research - Bollettino della Società Italiana di Biologia Sperimentale.
Effects of urea on the olfactory reception [...]
Ancora con Laura Ghigliotti ci siamo immersi nelle gelide acque antartiche per studiare altri aspetti della biologia del silverfish, il pesciolino d'argento, nome scientifico Pleuragramma antarctica, che risulta essere il più diffuso pesce pelagico nlle acque dell'importante sito antartico del Mare di Ross. Questo pesce per la sua importanza ecologica nella rete trofica locale, è considerato una specie chiave nell'ecosistema delle coste antartiche. L'articolo dal titolo "Reproductive features of the Antarctic silverfish (Pleuragramma antarctica) from the western Ross Sea" è stato pubblicato dalla rivista Polar biology, la sede naturale per questi tipi di studi e gli autori, oltre a Laura Ghigliotti, prima autrice, sono stati Sara Ferrando, Erica Carlig, Davide Di Blasi, Lorenzo Gallus, Eva Pisano, Stuart Hanchet, e per ultimo il nostro ottimo Marino Vacchi.

Reproductive features of the Antarctic silverfish [...]
Altri articoli sono stati pubblicati grazie a interessanti collaborazioni internazionali e il lavoro nel lab3 è proceduto spedito.

Un ultimo lavoro che ha visto la collaborazione per gli aspetti istologici un membro del lab3, la Dott.ssa Sara Ferrando, è l'articolo "Support of  Nerve Conduction by Respiring Myelin Sheath: Role of Connexons."
Support of  Nerve Conduction by Respiring Myelin [...]
Si tratta di un articolo che si inserisce in una linea di ricerca che oramai da alcuni anni si sta addentrando in una Terra incognita, dove molti punti fermi della biologia iniziano ad essere messi alla prova. In questo terreno dove è difficile muoversi ci si affida alla professionalità, al lavoro e all'esperienza per evitare di fare passi falsi o di inilarsi in vicoli ciechi. Mi spiego.
Recentemente, il gruppo di lavoro comprendente in particolare la Prof. Isabella Panfoli, il Prof. Alessandro Morelli, la Dott. ssa Daniela Scalzia e la Dott.ssa Silvia Ravera, hanno pubblicato diversi articoli su riviste scientifiche di rilevanza internazionale tesi a dimostrare come la mielina conduca una fosforilazione ossidativa extramitocondriale, ipotizzando un ruolo di supporto romanzo di mielina a favore dell'assone. Hanno anche ipotizzato che l'ATP prodotto nella guaina mielinica potrebbe essere trasferita giunzioni pensiero
Il gruppo perciò, in base ai suoi risultati, sostiene anche l'idea che l'ATP sintetizzato aerobicamente nella guaina mielinica possa essere trasferito all'assoplasma attraverso giunzioni gap, gettano nuova luce sulla funzione della guaina.

Un link con una discussione sull'argomento.

Un'altra interessante scoperta, fondamentale si potrebbe dire, è stata recentemente pubblicata sulla prestigiosissima rivista internazionale Science. Per il Greenland shark c'è una conferma scientifica della sua supposta longevità. Si parla di una durata della vita di almeno 392 anni! Questo studio riconferma l'importanza della necessità di intraprendere azioni di protezione per questo top predator!
L'articolo di Science sull'età del Greenland shark!

Noi speriamo di poter contribuire ancora e presto allo studio di questo affascinante ed ecologicamente rilevante predatore nel 2015 siamo riusciti a pubblicare un lavoro sul sistema olfativo, come già descritto in un nostro precedente post:
"Gross morphology and histology of the olfactory organ of the Greenland shark Somniosus microcephalus."

Inoltre a luglio a Genova si è svolto l'incontro internazionale  Mostra Antartide PNRA Ccamlr 2016 (Commission for Conservation of Antarctic Marine Living Resources)

http://www.uta.enea.it/cooperazione-scientitifca-litalia-ospita-i-lavori-della-commissione-ccamlr/

Visita alla mostra nella splendida e fresca location della Biblioteca Berio di Genova.
 
Sara Ferrando posa davanti alla locandina del CCAMLR che ha contribuito a preparare.
Sono poi arrivati nuovi campioni da lontano e li si deve preparare, grazie alla biologa Australiana Brit Finucci http://britfinucci.com/

Sara Ferrando e il Dott. Marino Rottigni approntano i campioni della Biologa Brit Finucci.

Ci sono state molte novità come avete potuto leggere nel lab3 da dicembre 2015 e altre ne seguiranno. Siamo pronti infatti per altri campionamenti, con grandi barattoli!
 
Lorenzo Gallus dice: grandi campionamenti, grandi barattoli!
E come ultim'ora riportiamo un grande successo, il biologo marino Davide Di Blasi è riuscito durante una campagna di campionamento periantartica recentissima a recuperare alcune uova del
Dissostichus mawsoni così rubo le parole al Ricercatore CNR Marco Faimali dal suo diario FB: "Un grande successo internazionale per il nuovo progetto antartico al quale partecipiamo come ISMAR-CNR di Genova. Il progetto coordinato dalla nostra ricercatrice Laura Ghigliotti, dedicato allo studio del gigantesco merluzzo antartico (Antarctic toothfish), ha in questi giorni, grazie al lavoro sul campo di Davide Di Blasi (attualmente con i Neozelandesi a fare campionamenti nel mare antartico), permesso per la prima volta di studiare le prime fasi di siluppo embrionale di questo importantissimo pesce antartico. Ecco il comunicato del NIWA che annuncia l'importante ritrovamento. Un'ottima interazione tra Italia e Nuova Zelanda."
 
Uova di Dissostichus mawsoni nella foto del Prof. Stevens.
 https://www.niwa.co.nz/news/first-winter-fisheries-survey-finds-toothfish-spawning-in-the-ross-sea

Siamo in attisa dell'arrivo dei campioni di Dissostichus mawsoni per poter studiare l'anatomia e la biologia di questo animale così importante nella rete trofica delle acque artiche. Continuiamo quindi a navigare, quaggiù,  ai margini della biologia!


Coming soon!